November 24, 2020
HR Forum Spencer Stuart 2020
L’innovazione tecnologica, i sistemi di remote working, il drammatico cambiamento degli scenari di business e nuovi paradigmi sociali hanno permesso (o imposto) alle organizzazioni di immaginare nuove modalità per creare valore e migliorare il benessere delle persone, rivisitando gli spazi lavorativi e rendendo più agili i processi.
È nata da qui la scelta di dedicare l’HR Forum 2020 ai legami tra Modelli Organizzativi, Innovazione e percorsi di Education, dialogando con due key-notespeaker d’eccezione come Davide Dattoli e Andrea Prencipe. Nuove forme di socialità, il governo dell’incertezza oltre che ai principi dell’etica e della sostenibilità sono stati i temi al centro del confronto che riportiamo, in versione integrale.
Nuove forme di socialità
La tecnologia digitale sta rivoluzionando i modelli organizzativi e la gestione degli spazi ma anche la mobilità urbana ed il business travel. Sperimentiamo nuove forme di socialità, creando luoghi fisici e virtuali in cui connettersi. Nel contrappunto tra rischi e benefici del remote working, siamo partiti da un assunto: gli esseri umani sono animali sociali. Ma il concetto di socialità si è evoluto costantemente nel corso del tempo e, citando il filosofo Luciano Floridi, sperimenteremo sempre più una vita on life. Negli ultimi cinquant’anni la dimensione sociale della maggior parte delle persone partiva dal recarsi ogni giorno al luogo di lavoro. Gradualmente, ci siamo resi conto che il numero di ore “lavorate”(o meglio, spese all’interno del luogo di lavoro) non è necessariamente un indicatore di produttività. Abbiamo scoperto quanto si possa essere efficaci da remoto e la flessibilità può essere la chiave di volta per costruire una filosofia orientata al risultato, dove le persone riescano ad esprimere la propria creatività negli orari e nei luoghi in cui riescono ad essere più produttivi. Un grande fattore di retention sarà la capacità delle organizzazioni di garantire valore attraverso un’interazione legata non solo alla ritualità del caffè o alle riunioni fisiche, ma vissuta anche in luoghi virtuali.
Governare l’incertezza e navigare l’ambiguità
La business community chiede agli attori del mondo HR di ricercare e formare leader in grado di affrontare incertezza e ambiguità. Dal nostro forum è emersa l’esigenza per i leader di costruire una cassetta degli attrezzi “interdisciplinare”, imparare ad ascoltare in modo autentico e lavorare efficacemente con altri esperti, apparentemente anche molto distanti dai terreni di gioco “tradizionali” di un top manager, integrandone i contributi. La sensibilità per le arti e le scienze umane, in combinazione con le più classiche skill di un top manager e la consapevolezza digitale, possono permettere di trovare chiavi di lettura originali per navigare l’ambiguità.
Etica e sostenibilità
Si avverte in tutto il mondo l’urgenza di una nuova architettura sociale che abbia come principi ispiratori l’etica, lo spirito critico, la sostenibilità ambientale ed economica. Un’impresa che voglia essere davvero etica e sostenibile dovrà mettere al centro le sue persone ed i clienti, con la tecnologia che aiuta a ripensare le connessioni, comprese quelle con il territorio in cui opera. Questa fase storica rappresenta un’incredibile opportunità per la comunità HR per declinare modelli originali di leadership inclusiva e contribuire alla creazione di ecosistemi in cui educazione, lavoro e ricerca dialoghino in modo fluido, coniugandosi con un nuovo senso civico e governando la valorizzazione dei contributi originali in ambienti contraddistinti dalla diversity.